La particolare natura di Death Stranding, come ampiamente dimostrato dai commenti sia da parte del pubblico, che della critica specializzata, non ha permesso al titolo di ottenere la totalità dei consensi da parte dei videogiocatori di tutto il mondo. Sin dal Day-One dell’opera di Hideo Kojima, infatti, l’utenza si è nettamente spaccata in due, tra coloro che hanno adorato l’innovativo approccio del Game Designer e altri che, al contrario, hanno reputato il titolo inutilmente prolisso.

Visto l’imminente annuncio della data di rilascio per la versione PC, Kojima è tornato a parlare della ricezione della propria opera da parte del pubblico.

Sicuramente ci troviamo di fronte a un prodotto che, a differenza della serie Metal Gear Solid, non è riuscito a conquistare tutti, ma il celebre sviluppatore ha ipotizzato come questo sia principalmente dovuto alla particolare natura del titolo, diverso da tutto ciò che è già presente sul mercato. In una recente intervista al The New York Times, Hideo Kojima ha inoltre sottolineato come sia stata la stampa americana ad aver dato i punteggi più bassi alla sua opera. Il Game Designer ha quindi supposto che questo sia accaduto a causa della natura degli americani, abituati principalmente videogiochi dallo stampo più action, ma ha aggiunto anche che nei prossimi tre o cinque anni Death Stranding potrebbe venire rivalutato da molti di loro.

 

 

In passato Kojima era parso un po’ seccato per il mancato consenso da parte della critica oltreoceano, dimostrando il proprio disappunto anche attraverso alcuni commenti leggermente stizziti. Ammettiamo, però, che Death Stranding è effettivamente un titolo lontano da qualsiasi tipologia videoludica mai realizzata e che questo possa aver influito sensibilmente sulla sua ricezione da parte di molti giocatori e giornalisti di settore.

E voi cosa ne pensate? Avete trovato valida l’opera del folle Game Designer giapponese? Ritenete che Death Stranding sia un titolo che potrebbe essere davvero rivalutato in futuro? Fatecelo sapere, come sempre, con un commento qui sotto o tramite la pagina Facebook di BadTaste.

 

Fonte: GamingBolt