Come ogni annata ci sono videogiochi pessimi, brutti, poco meno che discreti, ma anche deludenti. Noi stessi su queste pagine vi stiamo raccontando quelli che, secondo noi, sono stati i giochi del decennio, tra Life is Strange, Super Mario Galaxy 2 e Overwatch, per fare alcuni esempi. Proprio su questi vogliamo concentrarci oggi, raccontandovi quelli che, secondo noi, sono stati i videogiochi che più ci hanno lasciato con l’amaro in bocca quest’anno.
Non per forza videogiochi scadenti, quindi, ma produzioni da cui ci saremmo aspettati molto di più e che, invece, non sono riusciti a imporsi nel momento in cui sono usciti. Ne abbiamo scelti cinque secondo una nostra personale selezione: Left Alive, Pokémon Spada e Scudo, Crackdown 3, Ghost Recon Breakpoint e Anthem.
- Pokémon Spada/Scudo
In questo caso più che di una delusione vera e propria, che di fatto c’è, possiamo parlare di una presa di coscienza: quello di Pokémon è un franchise che risulta anziano. Soprattutto per come viene proposto Pokémon Spada/Scudo. Non che sia un titolo insufficiente, ma è palese che si poteva fare incredibilmente di più, che ci sono delle mancanze dal punto di vista tecnico e di gameplay, e che Game Freak, forse, non è più in grado di gestire una mole di lavoro del genere. I giocatori più fedeli hanno reagito in maniera abbastanza feroce riguardo la nuova iterazione del franchise, e di sicuro ci ricorderemo questa uscita per Switch come tra le più controverse della storia di Pokémon.
- Left Alive
L’erede dei Front Mission, con il character design di Yoji Shinkawa, non poteva passare inosservato. Purtroppo quella che poteva essere una produzione interessante si è rivelato un grande buco nell’acqua. Una Konami che ormai fa fatica a gestire i suoi franchise, e che restituisce un Left Alive privo di qualsivoglia mordente, con praticamente qualsiasi elemento del gioco che risulta fallimentare. Una debacle da dimenticare al più presto, un vero e proprio disastro.
- Ghost Recon Breakpoint
Quello di Ubisoft non è stato un grande anno, e Ghost Recon Breakpoint è esattamente lo specchio di questa situazione. Fin troppo derivativo rispetto a Wildlands, con le novità introdotte non sufficientemente valide da rappresentare un’ossatura solida per il gameplay. Inoltre sin dal lancio è stato funestato da parecchi bug e glitch anche abbastanza invalidanti, ed in generale si è rivelato un titolo poco più che mediocre, un’accozzaglia di idee poco riuscita. Talmente tanto che, visto il fallimento di Breakpoint, Yves Guillemot ha deciso di rinviare tutte le uscite della prima parte del 2020 a data da destinarsi, con l’obiettivo di riorganizzare le idee.
- Crackdown 3
Atteso da una marea di anni, Crackdown 3 doveva rappresentare il ritorno delle grandi esclusive Microsoft in quel di Xbox One. Assistito dalla interessante feature del cloud computing per calcolare in tempo reale i danni agli ambienti, una caratteristica che è stata prontamente eliminata nella versione finale, Crackdown 3 si è rivelato invece un videogioco fuori tempo massimo. Vecchio nella concezione e nell’esecuzione, con un gameplay veramente superato e, in generale, poco seducente già sul corto periodo. Un vero peccato anche perché, nello stesso anno, è uscito anche Gears 5 che è un’esclusiva di gran lunga superiore.
- Anthem
Ma la più grande delusione dell’anno è senz’altro Anthem. Il grande ritorno di BioWare addirittura con una nuova IP, di un genere mai sperimentato dallo studio: tutto finito in un nulla di fatto. Dopo quella di Mass Effect: Andromeda questa è stata una batosta dura da digerire, talmente tanto che il futuro dello studio è seriamente in pericolo. Anthem è un titolo privo di spessore, mordente, nonché di un supporto degno di essere chiamato come tale, che Electronic Arts ha cestinato in fretta e che, in questi giorni, si può acquistare a prezzi ridicoli che neanche i videogiochi usati per PlayStation 2. Molti titoli del genere sono riusciti a riprendersi, ma Anthem ce la farà?
Cosa ne pensate di questi cinque videogiochi? Ne avreste aggiunti altri alla lista? Fatecelo sapere nei commenti!
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