Il direttore della produzione di XCOM: Enemy Unknown ritiene che il nuovo titolo della serie avviata da Gollop sia molto più strategico…

In un'intervista con VG 24/7 Jake Solomon ha affrontato il tema della tattica all'interno di XCOM, la famosa serie di strategia che a ottobre verrà rinnovata con l'ultimo Enemy Unknown (link scheda). 
Secondo il producer, il primo UFO: Enemy Unknown soffriva di una difficoltà eccessiva, derivante da elementi di gameplay che "punivano" troppo il giocatore.
Di converso, XCOM: Enemy Unknown dovrebbe offrire più strategia. 

Ecco le parti salienti dell'intervista:

Nel gioco originale i nemici potevano vedere più lontano di te, e in questo modo potevano spararti standosene nascosti oltre la fog of war. Sono cose che inizialmente non capivi, ma che nel gioco diventavano chiare.

Nel gioco originale, le persone non riuscivano a capire come mai venivano colpite.
Questo elemento creava un sacco di tensione e ti metteva all'oscuro- letteralmente all'oscuro. Poteva accadere che facessi un passo, venissi colpito da un proiettile e ti chiedessi: "M che ca**o è stato?"

Con il nostro [nuovo] gioco ci siamo detti: "Deve essere tattico, ma deve anche essere equo".[…] Abbiamo iniziato a spostare il nostro XCOM verso una situazione di equilibrio e questo ci ha fatto preoccupare e domandare :"Rimarrà un gioco intenso?"

E' stata una grande sfida, nel mezzo dello sviluppo, riuscire a donare al gioco un senso di rischio e trensione.[…] Desideravamo che il gioco fosse tattico ma che si desse una possibilità all'azzardo

 

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XCOM: Enemy Unknown uscirà il 12 ottobre su PC, PS3 e Xbox 360. Cliccate qui per la nostra anteprima e qui per l'ultimo video.