Nonostante il vasto numero di titoli interessanti usciti nel corso di questo folle 2020, Hades può senza dubbio essere considerato uno dei prodotti più sorprendenti. Sviluppato dai ragazzi di Supergiant Games, celebri per aver lavorato a Bastion e Transistor, Hades è un roguelike dai toni action davvero riuscito. Il gameplay crea una sorta di assuefazione, in grado di mantenere salde le mani del giocatore sul pad e spingendo l’utente ad affrontare una run dietro l’altra senza prendere fiato. Tra i punti di forza, nonostante la natura del gioco, c’è anche il comparto narrativo, davvero riuscito e forte di personaggi semplicemente indimenticabili.

Personaggi che, secondo l’infografica pubblicata oggi da Supergiant Games, hanno a disposizione numerose linee di dialogo per conquistare il pubblico.

 

 

Come potete vedere dall’immagine qui sopra, Zagreus è ovviamente il personaggio che parla di più all’interno del titolo. 8500 linee di dialogo che lo separano nettamente anche dalla divinità che dà il nome al gioco, Hades. Terzo e quarto posto per Tisiphone e Charon (Tisifone e Caronte), che vantano, rispettivamente, 190 e 120 linee di dialogo.

 

 

Molto interessante, inoltre, che una produzione contenuta come Hades vanti ben 30 personaggi completamente doppiati. Il team californiano, infine, evidenzia anche il numero totale delle parole contenute nel proprio gioco, che raggiunge l’importante risultato di 305433 vocaboli.

Insomma: Hades è senza dubbio una delle opere più importanti di quest’anno. Un gioco in grado di sorprendere e divertire come solo i migliori titoli sono in grado di fare!

E voi che cosa ne pensate? Avete giocato Hades, oppure non siete particolarmente attratti dai roguelike? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso i social di BadTaste.it. Se volete farci sapere la vostra opinione in diretta, invece, vi aspettiamo tutti i lunedì mattina sul canale Twitch di BadTasteItalia.

 

Fonte: Screen Rant