Reza Shirazi è un fotoreporter. Il suo compito e la sua passione lo portano a documentare gli avvenimenti e la cronaca da una teorica posizione di distanza, superpartes, non schierata o faziosa. Purtroppo, la sua terra natia, l’Iran, sta affrontando una serie di violente ribellioni e sanguinose repressioni, e Reza sente la necessità di ritornare a casa dal suo viaggio in Germania per essere testimone dei cambiamenti della sua patria. Una volta arrivato in Iran, si imbatte in un florido scambio culturale e politico, tra nuove correnti di pensiero che vogliono cambiare il volto dell’Iran, uno stato distrutto nei suoi diritti civili ed etici dagli accordi tra lo Shah e gli Stati Uniti, in piena Guerra Fredda (come evidenziato dal titolo, siamo nel 1979). Nella violenta, breve e mortale serie di eventi che lo accompagneranno fino alla fine dell’avventura, Reza scoprirà che spesso un giornalista è costretto a schierarsi, per fare bene il suo lavoro. Lo capirà a sue spese, ...