Nonostante il setting, parliamo ovviamente della Seconda Guerra Mondiale dopo l’excursus sulla prima di Battlefield 1, il nuovo capitolo della saga affidata alle attente cure di DICE ha deciso di optare per una “logorante”, inarrestabile e ferrea guerra di trincea, strategia prescelta per conquistare, giorno dopo giorno, nuovo contenuto dopo nuovo contenuto, una schiera di irriducibili fan sempre più vasta, si spera, convinti da un’offerta che già nella forma con cui si presenta ai nastri di partenza ci ha convinti, divertiti, soddisfatti.

Mancherà l’effetto sorpresa, si faticherà ad individuare le autentiche novità di quest’edizione, ma il pacchetto confezionato dalla software house svedese lascia davvero poco spazio alle critiche, tanto più che i feedback ricevuti dalla community, circa il controverso prequel, sembra siano stati accolti, ascoltati e tradotti in effettive modifiche sia sotto il profilo ludico, sia per quanto concerne la sovrastruttura, la politica con cui software hou...