Call of Duty: Black Ops IIII
di Treyarch
12 ottobre 2018
Di Call of Duty, a ben vedere, c’è davvero poco nell’ultimo nato di casa Activision. Per dirla tutta, ancor meno di Black Ops, apprezzatissima serie nella serie che ha sempre tentato un approccio particolarmente maturo, improntato ed ancorato ad una trama focalizzata nel mettere in risalto gli orrori, i paradossi, le conseguenze di qualsiasi conflitto armato.
Eppure, paradossalmente, proprio questa virata, questo cambio di registro che a suo modo ha il valore di una piccola rivoluzione, ha il grande pregio di mettere in risalto, di rendere evidente ciò che ha sempre contraddistinto Call of Duty, il discriminante che gli ha permesso di sopravvivere attraverso le generazioni di console, i brand concorrenti che al contrario sono irrimediabilmente invecchiati, gli inevitabili passi falsi, come l’inconcludente Ghosts o il patetico Infinite Warfare.
Battle Royale, zombie in gran quantità e il solito, grande, multiplayer competitivo: la recensione di Call of Duty: Black Ops IIII
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.