Per una semplice mod, riuscire nell’impresa di tramutarsi in un piccolo fenomeno mediatico, nonché in un gioco ambito e conteso dai principali produttori di console in gara, non è affatto cosa da poco. La notorietà garantitagli dalle schiere di youtuber e streamer, che hanno dato spazio alla creatura di Bohemia Interactive nei loro palinsesti, ha generato un ragguardevole hype attorno ad un gioco che, in fin dei conti, è rimasto in early access per moltissimi anni, proponendosi solo negli ultimi mesi nella sua forma definitiva prima su PC, poi su Xbox One e ora, finalmente, anche su PlayStation 4, edizione presa in esame per questa amara recensione.

Amara, perché la realtà dei fatti è ineluttabile e tragica: DayZ sull’ammiraglia nipponica fatica, zoppica, non è al passo con i tempi. Non è completamente da buttare, perché atmosfera e profondità delle meccaniche ci mettono una bella pezza, ma se speravate di poter finalmente dire addio alla vita sociale, dovrete dolorosamente ricredervi....