Idealmente, la distanza con Wii Sports, con la sezione dedicata al golf ovviamente, non è ampia quanto ci si aspetterebbe. Il senso di meraviglia, a dirla tutta, è assolutamente simile. E simile è la sensazione, qui con le dovute e ovvie distanze beninteso, di essere realmente sul green, intenti a scegliere il ferro migliore con cui colpire la pallina.

Nel 2006 toccò al Wiimote darci questa illusione, costringendoci a muovere almeno il polso, anche se i veri pro si esibivano in eleganti e convintissimi swing, trascinando parte dello spettacolo anche al di qua dello schermo. Oggi, se lo spirito del Wiimote persiste ancora, naturalmente traslato nella sua controparte targata Sony, parliamo ovviamente del Move, grazie al PlayStation VR quel senso di immersione ha raggiunto livelli ovviamente impensabili sulla vecchia, vecchissima piattaforma della Grande N.

Sulle prime, difatti, si resta piacevolmente colpiti dal colpo d’occhio offerto da Clap Hanz, tecnicamente nella norma beninteso, ma ...