GreedFall | Recensione

Spiders è una piccola software house francese con un evidente problema di propriocezione. I membri del team che la compongono, una cinquantina circa, sfoggiano puntualmente una perfetta conoscenza dei trend che influenzano il mass market, cavalcandoli tutt’altro che casualmente nelle loro produzioni. Eppure non riescono affatto a reinvestire correttamente questa elevata percezione dello stato dell’industria, né gestiscono in modo proficuo la folgorante ambizione che alimenta la passione degli sviluppatori tra le loro fila.

È già accaduto qualche anno fa con The Technomancer, capitolato sotto il peso di troppe feature appena abbozzate. Sorte simile tocca, oggi, a GreedFall, action RPG che tuttavia valica ampiamente il baratro della mediocrità, grazie ad un’ambientazione di per sé originale e ad un combat system stuzzicante.

Il mondo concepito dagli artisti di Spiders è una versione fantasy del XVII secolo, luogo in cui la cavalleria è considerata un valore, ci si...