Se L’Eredità Perduta è servita a Naughty Dogs per espandere l’universo di Uncharted in direzioni quasi totalmente inedite, non certo nel gameplay, quanto nello spessore narrativo di personaggi e situazioni che generalmente ruotavano solo perifericamente attorno alla tirannica figura di Nathan Drake, Guerrilla Games, per la prima e ultima espansione di Horizon Zero Dawn, ha optato per un approccio più classico, tradizionale, conservatore.

Nessun nuovo protagonista, nessuno sperimentalismo, nessuna rivoluzione. The Frozen Wild è a tutti gli effetti un’appendice, un capitolo, relativamente facoltativo, che si (con)fonde e si inserisce, senza alcuno scossone, tra le trame dell’avventura principale già completata, teoricamente, mesi addietro.

Horizon Zero Dawn The Frozen Wilds screenshot

La nuova zona introdotta da The Frozen Wilds, come lascia presupporre il titolo dell’espansione, propone un unico, gelido e inospitale habitat perennemente ricoperto dalla neve.

Lo spunto narrativo, l’incipit che giustifica l’ennesima scampagnata di