Potrebbe sembrare fin troppo semplice raccontarvi Hyrule Warriors: L’era della calamità, percepito da molti come un capitolo riempitivo in attesa del sequel di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, incasellato in un genere, quello dei musou, piuttosto di nicchia in Occidente e spesso ingiustamente bistrattato. La realtà dei fatti, e lo diciamo subito a scanso di equivoci, è che questo Hyrule Warriors – oltre a essere il miglior musou mai prodotto dai ragazzi di Omega Force – è anche un titolo denso, esaltante, coinvolgente e da giocare a tutti i costi, sia per i fan di Zelda che per gli appassionati del genere, ma anche per tutti coloro che guardano da lontano sia la serie di Link che i musou in generale e cercano in questo Hyrule Warriors un primo approccio con le folte schiere di nemici e i fiumi di combo. 

Non neghiamo che ritornare a quella Hyrule già esplorata a fondo in Breath of the Wild, anche a soli tre anni di distanza, è un’emozione che risveglia qualcosa di n...