Quando Riot Games, nell’ottobre del 2019, ha annunciato l’arrivo di Legends of Runeterra nel bel mezzo dei festeggiamenti per il decennale di League of Legends, la notizia è stata accolta con un filo di dubbio dalla community appassionata di giochi di carte (digitali e non), già divisa tra Magic Arena, Hearthstone, Pokémon TCG, Gwent e simili. La diffidenza verso l’ultimo arrivato era in qualche modo plausibile, soprattutto considerando che giochi del genere, spesso e volentieri, richiedono di possedere un’ampia collezione per essere competitivi, cosa che – di conseguenza – comporta un investimento in termini di denaro spesso non indifferente. 

Riot, però, oltre a essersi giocata l’asso nella manica LoL, riportando in un card game la lore, i personaggi, le ambientazioni e molto altro dal MOBA per eccellenza, ha presentato anche un modello economico innovativo e user friendly che, una volta testato, insieme al gameplay, è riuscito in poco tempo a convincere all’unanimità. Do...