L’episodio precedente di Life is Strange 2 si apriva con un flashback fondamentale per capire, poi, quali sarebbero state le motivazioni dietro alcuni comportamenti del piccolo branco del quale stiamo vivendo le avventure da qualche mese a questa parte. Anche stavolta rivediamo Daniel e Sean Diaz in quello che sembra essere un flashback, ma in pochi istanti scopriamo che in realtà è tutto frutto dell’immaginazione di Sean, che tra la grave ferita all’occhio e una dose massicci di farmaci fa sogni tutt’altro che rilassanti, che scavano all’interno della sua psiche.

La situazione al termine del terzo episodio di era infatti abbastanza tragica, e in Faith riprendiamo il racconto proprio dalle conseguenze di quegli ultimi minuti. Giochiamo anche, letteralmente, con il fatto che a Sean ora manca il senso della prospettiva vista la ferita permanente, e per qualcuno che ama disegnare è un dramma ancora più devastante. Da questo momento, con Sean in ospedale e pronto ad essere spedito in rifor...