Sono pochi i contesti narrativi più fascinosi di quelli che prevedono la solitudine nello spazio più profondo, soprattutto ponendo al centro il sentimento dell’angoscia, e questo Observation lo sa bene. Il videogioco di No Code non può non far saltare alla mente, ancora prima di Alien, che abbiamo citato nel titolo della recensione, 2001: Odissea nello Spazio. In effetti SAM (System Administration and Maintenance), l’intelligenza artificiale protagonista di Observation, ricorda per molti aspetti HAL 9000, quella presente nel capolavoro di Stanley Kubrick. Nel gioco però non ci si rapporta con il sistema che controlla una stazione spaziale internazionale alla deriva, ma se ne prende il controllo.

Il che è molto importante perché, tra le varie idee affascinanti di Observation, c’è che il giocatore viene subito a conoscenza del fatto che SAM è effettivamente responsabile, almeno in parte, di ciò che è accaduto alla stazione spaziale internazionale. Ma la IA si limita a riportare lo ...