Traveller’s Tales, fautrice dell’ormai decennale saga a base di Lego, corre con il pilota automatico inserito, forte di una formula che non stanca mai, al netto delle poche e spesso superficiali novità introdotte tra un capitolo e l’altro. Il trucco? Ovviamente le licenze. Batman, Indiana Jones, Harry Poter e compagnia varia bastano da soli sia per creare un universo finzionale di volta in volta differente, ognuno con le sue ovvie peculiarità, sia per far venire l’acquolina in bocca agli appassionati, grandi e piccini, dei brand di riferimento. Si tratta, insomma, di un circolo virtuoso che potenzialmente non conoscerà mai fine, nonostante a molte saghe concorrenti, nel corso delle iterazioni, venga prima o poi rimproverata la progressiva mancanza di coraggio e di innovazioni utili a rinverdire un gameplay sempre più stantio.

Tra LEGO Star War: The Videogame, capostipite della serie, e il qui preso in esame LEGO Jurassic World i punti di contatto, non a caso, si sprecano. Il più ...