Ci sono quei videogiochi che ti spiazzano, perché ti aspetti qualcosa di molto semplice ed alla fine ti ritrovi a rimuginare su ciò che hai fatto per le ore seguenti. È il caso di Solo, puzzle game di Team Gotham, studio indipendente di Madrid, che all’apparenza sembra il solito giochino indie, quando nasconde in realtà qualcosa di più.

Lo si capisce dal primo avvio, perché Solo chiederà al giocatore di rispondere alle domande che gli verranno poste durante il gioco in totale sincerità. Questo perché il tema principale è l’amore, in ogni sua sfera. Il rapporto che abbiamo con questo imperscrutabile sentimento, cosa pensiamo dell’amore, quali sono le nostre esperienze in merito, e tutto ciò che ne consegue.

All’inizio, inoltre, è possibile scegliere il sesso con cui ci identifichiamo (maschio, femmina, “risposta non binaria”), ed un avatar al quale ci sentiamo di assomigliare, che sarà un marinaio, più o meno giovane. La barca su cui viaggeremo avrà il nome della “persona che abbiam...