Diciamoci la verità: la nostra prima fidanzatina, nonostante l’indiscutibile fisico perfetto, non era poi così bella; la vacanza di anni e anni addietro non fu così esaltante come ci piace raccontare; l’adolescenza non fu affatto priva di momenti difficili, frustranti, complicati, un periodo magico da ripetere in loop eternamente. Il ricordo, tuttavia, il riproiettarsi con la mente indietro nel tempo, ha il potere di mitigare le disillusioni e di rendere più soavi, più dolci le gioie. Sally Jupiter, romantico e controverso personaggio di quel capolavoro che risponde al nome di Watchmen, esprime a meraviglia questo concetto, in un dialogo con la figlia: ogni giorno che passa, afferma, il futuro mi sembra sempre più nero, mentre il passato, anche nei momenti più brutti, diventa sempre più luminoso.

Sonic Mania interseca perfettamente questa tematica, dal momento che è la definitiva concretizzazione della nostalgia, il perfetto remix delle nostre memorie videoludiche più liete, un sogno c...