Un videogioco che dichiara tra le sue maggiori fonti di ispirazione un trio del valore di Portal, Metroid e The Legend of Zelda non può non passare inosservato. Alcune delle produzioni indipendenti che si ispirano ai grandi classici finiscono per essere quasi delle occasioni sprecate, ma Supraland non rientra in questa categoria. L’idea del titolo di Supra Games è effettivamente molto semplice: un metroidvania in prima persona. Qualcosa che ricorda Metroid Prime, con quel senso di avventura ed importanza degli oggetti di Zelda e gli enigmi ambientali spacca-cervello di Portal. In fondo l’avevano detto che erano le loro ispirazioni.

Supraland è un sandbox di nome ma non di fatto, perché il mondo di gioco è veramente una vasca di sabbia di quelle che si trovano nei parchi giochi. Una sandbox, appunto. Tra mozziconi di sigarette, tubi e matite gigantesche, c’è uno scontro tra il popolo degli omini blu e quelli rossi, dei quli noi interpretiamo un baldo rappresentante eroico. Senza dare tr...