The Mooseman, progetto di Vladimir Beletsky e Mikahil Shvachko dal particolarissimo immaginario, già uscito l’anno scorso su PC, è ora disponibile anche su Nintendo Switch, PlayStation 4 e Xbox One. Quello su console è un porting che non aggiunge niente alla release originale. Ci troviamo di fronte ad un lavoro molto ricercato dal punto di vista stilistico ed estetico, che fa dell’ermetismo la sua principale ragion d’essere. Un ermetismo che, però, spesso sfocia in un inutile silenzio narrativo nei confronti del giocatore, coadiuvato dalla necessità di navigare spesso nei menù per capire un minimo di ciò che sta accadendo su schermo.

Il racconto ci pone di fronte ad un gruppo di sette misteriose figure intorno ad un fuoco, in una foresta che ci appare gelida e colorata (questa come tutto il resto dell’incedere) con una palette che strizza l’occhio a titoli come Limbo e Inside. Una di queste, quello che sarà poi il protagonista, si allontana dal gruppo per iniziare un lungo viaggi...