Cercare di coniugare l’action adventure à la The Legend of Zelda (con una spruzzata RPG) a una impostazione di stampo roguelike è quanto The Swords of Ditto: Mormo’s Curse prova a fare, ridimensionando l’ampio respiro tipico della tradizione del genere e proponendo una struttura di gioco molto più compatta, con un mondo tutto sommato piccino, per quanto ben popolato da nemici, dungeon che constano di poche stanze, se non di giusto un paio, missioni secondarie che non vanno oltre l’accoppare qualche mostro o recuperare certi oggetti, un sistema di progressione estremamente basilare. Un’idea sicuramente intrigante, che ricorda almeno nella concezione Half-Minute Hero, fulmineo gioco di ruolo, ma che funziona solo parzialmente perché nell’applicazione manca proprio di quell’elemento che invece della serie Marvelous ha segnato la fortuna: il ritmo.

La storia è quella di una maledizione che ogni cento anni cade sull’isola di Ditto, con il rito...