Dopo quattro, lunghi anni di sviluppo, Vane, avventura esplorativa tanto attesa, è giunta in esclusiva su PlayStation 4, grazie al meticoloso lavoro portato avanti dalla software house indie nipponica Friend & Foe. Spalanca le porte sul suo deserto ricco di rovine, esplorabile assumendo sembianze differenti, e di conseguenza con possibilità e punti di vista molto diversi. Talvolta ci caleremo nelle piume di un uccello, talvolta vestiremo le spoglie di una ragazzina, liberi di svolazzare per il mondo di gioco così come di attraversare rovine arcane. Un’analogia banalizzante sarebbe quella con l’abilità “occhio dell’aquila” degli ultimi capitoli di Assassin’s Creed, poiché qui l’esperienza è molto più profonda. In un equilibrio a metà tra l’ingenuità e l’aridità della morte, rappresentate dai due protagonisti, la metamorfosi diventa chiaramente il fil rouge del gioco: non sarà solo il nostro personaggio giocabile a cambiare, ma anche l’ambientazione muterà e si evolverà al suo passag...