WRC 8: la recensione

Prosegue ancora la corsa di Kylotonn verso il traguardo della simulazione di rally definitiva o, più realisticamente, di un corsistico dedito alle scorazzate fuoristrada che possa definirsi completo in ogni sua componente, dal modello di guida al contorno. Ed è una corsa che vede il team di sviluppo francese convincere sempre di più, passo dopo passo, grazie alla capacità di arricchire ogni uscita della serie con novità di rilievo e, soprattutto, di costruire, mattoncino dopo mattoncino, una struttura di guida del tutto convincente. Non è così scontato, visto il fiato sul collo di un concorrente che ha di più in tutto, il DiRT di Codemasters, e che è difficile, praticamente impossibile, ignorare. Ma è di WRC 8 che si deve parlare, non della concorrenza.

Quella proposta da Kylotonn è un’esperienza di guida che è in primis la trasposizione videoludica del campionato mondiale di rally 2019 e che può quindi sfoggiare orgogliosamente la sua licenza, con piloti, a...