Quello di Harry Potter è un franchise che, con l’onda lunga delle produzioni cinematografiche, difficilmente scomparirà mai dalle scene. Tra la potenza narrativa dei libri di J.K. Rowling, il merchandise, e le opere collaterali, le avventure del maghetto con gli occhiali (espressione diventata ormai tormentone) sono sempre d’attualità. Soprattutto negli ultimi tempi, grazie al franchise di Animali Fantastici abbiamo avuto la possibilità di rituffarci nel mondo di Babbani e Maghi, anche se da un punto di vista e con personaggi diversi.

A questo proposito, l’unica produzione di qualità almeno decente che è mancata riguardo Harry Potter è proprio un videogioco. Ovviamente ci sono stati i classici tie-in cinematografici, ma come buona parte dei videogiochi tratti da franchise dell’epoca si trattava di produzioni un tanto al chilo, raffazzonate, per piacere agli appassionati e a pochi altri. Ben lontani dalla cura del recente Marvel’s Spider-Man ad esempio, dei Batman di