Da sempre, il videogioco ha attinto dagli altri media. Non è infatti difficile individuare strutture e linguaggi tipici del cinema, del teatro e persino delle serie tv mentre si gioca a un titolo videoludico. Pensiamo a Life is Strange e alla sua natura episodica tipica dei serial, già consolidata dalla produzione Telltale. Eppure, nell’immaginario videoludico, è il piccolo capolavoro di Dontnod ad essere divenuto un cult delle avventure grafiche moderne. Probabilmente il merito va al concept originale, allo stile estetico e sonoro dalle tinte hipster, alla caratterizzazione meravigliosa di Max, Chloe e degli altri personaggi di Arcadia Bay. Come ormai è facile immaginare, sarà proprio quest’ultima la protagonista indiscussa del consueto appuntamento con le Suggestioni Videoludiche. Questo perché, ancora una volta, in maniera silenziosa, l’ambientazione si fa carico dell’essenza del titolo, per esasperarla e renderla ancora più potente agli occhi (e al cuore) di chi gioca.