Xbox Series X e S sono uscite da una settimana. Domani sarà invece la volta di PlayStation 5. In poche parole, la next-gen è finalmente arrivata. Per chi gioca, si tratta di un momento molto importante della propria vita videoludica: il giorno in cui la nuova console varca la porta di casa, c’è quell’emozione magica nel petto, quell’impazienza fanciullesca di tirare fuori dalla scatola la “nuova macchina” e fare un salto nel futuro. Per molti è una sorta di rito generazionale, il più delle volte legato a un brand.

Ecco, io gioco ormai da oltre vent’anni. Ho iniziato su PlayStation, e ho continuato a farlo per ogni generazione, dalla 2 alla 4. Le mie icone sono Crash Bandicoot, Yuna, Nathan Drake e Kratos, per citarne alcune. Tuttavia, questa volta, per inaugurare la nona era videoludica, ho scelto Xbox Series S. Sono sempre stata intrigata dal servizio Game Pass, e all’esordio PlayStation 5, con Demon’s Souls, Marvel’s Spiderman: Miles Morales e Sackboy: A Big Adventure