The Last of Us Parte II è finalmente approdato sul mercato, con la potenza di una bomba nucleare pronta a spazzare via il nostro antiquato modo di pensare alle avventure digitali in terza persona. Sin dal primo episodio, la serie Naughty Dog ci ha abituati ad affrontare non solo orde d’infetti, ma anche la complessità delle emozioni umane, spesso più pericolose di qualsiasi creatura generata dalla diffusione del Cordyceps.

Se nel primo capitolo il protagonista era Joel, un uomo nato nell’epoca pre-infezione e costretto ad adattarsi a un mondo ormai allo sbando, nella recente opera del team californiano vestiamo i panni di Ellie, ragazza cresciuta conoscendo solamente il succitato mondo traboccante di violenza. Una violenza che, però, non viene mai considerata eccessiva e che, essendo divenuta necessaria per sopravvivere, accompagna per mano tutti coloro che hanno deciso di lasciarsi il passato alle spalle e accettare il nuovo status quo.