Manca meno di una settimana all’uscita di Watch Dogs: Legion, terzo capitolo dedicato alla saga Ubisoft con protagonisti un gruppo di hacker e ambientata in un mondo distopico. A differenza di Assassin’s Creed, che nel 2007 ha dato il via a un concept riuscito e duraturo, questa “nuova” IP ha faticato però a mantenere una coerenza stilistica attraverso i vari episodi.

Se il primo capitolo, datato 2014, presentava una storia matura e un’atmosfera per certi versi vicina alla serie tv Mr. Robot, il sequel uscito due anni dopo si permise una trama più leggera e un mood più allegro e scanzonato. Un nuovo cambio di rotta è percepibile anche con il succitato Watch Dogs: Legion, che sembra essere tornato ai toni cupi del primo episodio, ma mantenendo un registro variabile in base al personaggio utilizzato. Se utilizzare un “semplice” hacker potrebbe riportarci alla mente le avventure del protagonista del titolo risalente ormai a sei anni fa, controllar...