Per evidenziare ancora una volta la potenza delle proprie IP videoludiche, Sony ha ben deciso di annunciare PlayStation Studios, il nuovo brand che, a partire dalla prossima generazione di console, racchiuderà i titoli first-party sotto una sola bandiera.

Come ormai è ben noto a tutti i videogiocatori, una delle caratteristiche principali dell’ecosistema PlayStation sta proprio nella qualità garantita dai titoli in esclusiva. Opere come Uncharted, God of War, Horizon: Zero Dawn, Marvel’s Spider-Man, Dreams, The Last of Us sono riuscite, negli ultimi anni, a solidificare la potenza del nome PlayStation. Un nome che sembra intenzionato a crescere ancora e che, per la prima volta, vanta ora un’etichetta in grado di raccogliere i principali titoli per le piattaforme Sony.

Con l’arrivo di The Last of Us Parte 2 e Ghost of Tsushima, infatti, si concluderà questa generazione videoludica per le esclusive prodotte dal colosso nipponico, ma entro fine anno avrà inizio un’avventura del tutto nuova per la celebre azienda. L’arrivo di PlayStation 5, infatti, è atteso da una nutrita schiera di videogiocatori, e nonostante non sia stato fatto vedere altro che il nuovo DualSense, il bisogno di scoprire quali saranno i primi titoli che potremo giocare su next-gen si fa sempre più pressante.

 

 

Come specificato nel comunicato di Eric Lempel, senior vice president e capo marketing di Sony Interactive Entertainment, i giocatori dovranno imparare a riconoscere il logo di PlayStation Studios, per avere la garanzia di star acquistando un prodotto di qualità.

Come potete vedere al termine del video in testa a questo articolo, è stato anche rivelato il logo del brand e che è stato confermato che troveremo nei banner pubblicitari, sulle cover e sui dischi di PlayStation 5. A causa delle tempistiche ristrette, i già citati The Last of Us Parte 2, Ghost of Tsushima e il porting PC di Horizon: Zero Dawn non avranno in copertina il marchio PlayStation Studios, ma Sony ha ovviamente garantito sulla qualità delle due opere in arrivo.

Eric ha poi specificato come non facciano parte del brand solamente le principali software house come Naughty Dog, Insomniac, Santa Monica Studio, Media Molecule o Guerrilla Games, ma anche altre realtà che potranno essere contattate, di volta in volta, per singoli lavori sotto la supervisione di Sony.

Insomma: la famiglia PlayStation diventa ancora più grande e Sony sta pian piano spianando la strada per quello che sarà il futuro della propria home console. E voi che ne pensate? Siete felici del lancio di PlayStation Studios?

 

Fonte: GamesIndustry