Ubisoft ha pubblicato il nuovo contenuto aggiuntivo di Rainbow Six Siege, FPS multiplayer disponibile su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Operation Para Bellum introduce nel gioco due nuovi operatori difensivi, Alibi e Maestro, del GIS, e una nuova mappa, una villa tra le campagne toscane.

Ne trovate il trailer, smaccatamente tricolore, in apertura alla news.

In Operation Para Bellum, due operatori italiani del G.I.S. si uniscono al team Rainbow mentre l’unità fa irruzione nella lussuosa villa toscana, la diciannovesima mappa di Rainbow Six Siege. La nuova operatrice, Alibi, è un’avversaria astuta e particolarmente abile nell’infiltrarsi nelle reti della criminalità organizzata. Alibi va temuta in particolare per il suo Prisma, che proietta alcuni ologrammi identici a lei in posizione inattiva. Chi spara all’ologramma o lo tocca, viene marcato e segnalato per qualche secondo. Se il Prisma viene impiegato all’esterno, un falso avviso “Difensore all’esterno” si attiva per gli assalitori. Per aggiungere un fattore sorpresa, il Prisma cela l’identità dei difensori che si avventurano all’esterno. Proiettili, attacchi ravvicinati ed esplosivi danneggiano il Prisma, superando l’ologramma, perciò bisogna fare attenzione a non starci troppo vicini.

Il nuovo operatore Maestro è un altro membro del Gruppo di Intervento Speciale (G.I.S.) italiano, che ha partecipato a diverse operazioni in Iraq, dove un ordigno improvvisato gli ha procurato una cicatrice sul volto. Maestro usa una torretta controllata a distanza che spara raggi laser ad alta energia. Dopo averla montata su una parete o un pavimento, Maestro può controllare in remoto la situazione e fare la guardia grazie alla telecamera mobile. Quando la telecamera si apre per sparare il laser, il suo nucleo è vulnerabile ai danni. Altrimenti, la torretta non subisce i danni di proiettili e attacchi ravvicinati. Per finire, Occhio del male può vedere attraverso il fumo.