In occasione del decennale di League of Legends, Riot Games non si è per niente regolata in termini di annunci, tra i quali l’arrivo della versione console e smartphone di uno dei MOBA più famosi di sempre.

E non si tratta di un porting, ma di un vero e proprio adattamento, di fatto una nuova versione del titolo pensata per adattarsi ai gamepad e ai touchscreen. Sono molti, infatti, i MOBA arrivati nel corso degli anni su piattaforme che non siano PC, ma mai League of Legends che, finora, è stato fortemente legato a mouse e tastiera.

 

 

Questa nuova versione del gioco si chiama League of Legends: Wild Rift e, pur non sapendo esattamente quali differenze ci saranno dal fratello maggiore, ci aspettiamo un’esperienza del tutto simile all’originale. Partite cinque contro cinque, lo stesso sistema di equipaggiamenti, e ovviamente il classico gameplay a tre abilità più una ultimate. Ovviamente i controlli saranno rivisitati, come dicevamo.

 

League of Legends, un vero e proprio episodio per console e smartphone

Al lancio ci saranno 40 campioni, con gli altri che verranno aggiunti con il tempo. Anche Wild Rift sarà free-to-play, con lo stesso sistema economico presente in League of Legends. Il lavoro maggiore è stato fatto invece sull’estetica, perché il team di sviluppo ha ricostruito totalmente l’originale per trasformarlo in Wild Rift:

 

Modelli, animazioni e sistema di gioco rivisto, ma sempre fedele al gameplay alla base di League of Legends. Non volevamo fare un porting 1:1 ad uno della versione PC, volevamo che Wild Rift sembrasse pensato specificatamente per le nuove piattaforme, ed usare quell’opportunità per implementare alcuni miglioramenti.

 

Come sempre, quando avvengono queste operazioni c’è il dubbio su come gestire i progressi di una versione precedente del gioco. In questo caso:

 

Non otterrete le cose che avete sbloccato dalla versione PC, ma avrete tante belle ricompense per il tempo trascorso lì.

 

Insomma, non ci resta che aspettare il 2020, anno che si prospetta all’insegna del ritorno in auge del marchio League of Legends.

 

Fonte: Gamespot