Il concetto di lootbox è ormai materia di discussione da un po’, e Rocket League lo affronterà in maniera molto netta, eliminandole del tutto a partire dal 4 dicembre prossimo. Nel titolo di Psyonix era possibile, come in tante altre produzioni di questo tipo, acquistare le famigerate casse premio anche con soldi reali, ma con il prossimo aggiornamento gratuito tutto quel sistema sparirà definitivamente.

Le lootbox verranno sostituite dai cosiddetti blueprints, dei ticket che permettono di creare degli oggetti specifici, quindi avulsi dal sistema RNG (la generazione casuale di contenuti) tipico delle casse premio. I blueprints potranno essere sempre acquistati con la moneta virtuale, ma c’è anche una possibilità che vengano regalati al termine di ogni partita. Verrà inoltre rivisto anche il negozio interno del gioco per ovviare all’assenza delle casse. I crediti potranno essere spesi anche per altri oggetti, oltre ai blueprint.

 

 

Come detto, Rocket League avvierà questa piccola rivoluzione con una patch pubblicata il 4 dicembre, gratuita per tutti, che contestualmente eliminerà anche la possibilità di acquistare i pack Premium DLC, mentre gli oggetti acquisiti con questi pacchetti rimarranno ovviamente di proprietà dei giocatori.

Il titolo, che a fronte del suo successo iniziale ha continuato a generare incassi grazie alle microtransazioni, è stato uno dei primi a essere analizzato dalle autorità competenti nel momento in il tema delle lootbox è arrivato sotto gli occhi degli interessati in materia. Certo, è stato uno dei più virtuosi, a voler essere del tutto onesti, ma è interessante registrare comunque questo cambio di tendenza riguardo questa dinamica commerciale, che di sicuro ha bisogno di essere regolamentata e verso cui non si può comunque abbassare la soglia di attenzione.

Chissà se, volendo seguire l’esempio di Psyonix, anche altri titoli del genere rivedranno il proprio sistema economico basato sulle lootbox.

 

Fonte: VG247