Come si fa non inserire Bayonetta nella propria selezione dei videogiochi del decennio? Quando Platinum Games decide di non darsi una regolata, prendere l’eredità di Devil May Cry e costruire un erede con i controfiocchi, scegliendo come mattatrice uno dei personaggi più femministi che i videogiochi abbiano mai prodotto.
Sì perché chi ha davvero giocato Bayonetta, letto i dialoghi, ascoltato il magnifico doppiaggio squisitamente british, sensuale e altezzoso di Hellena Taylor (in Occidente, ovviamente), e capito a fondo la caratterizzazione di Cereza non può considerare sessista un personaggio del genere. Sexy? Sì. Fortemente spinto su un’estetica elegante? Anche. Con una bellezza in grado di stendere? Ovvio.
Ma la bellezza, la femminilità di Bayonetta ...
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.