Se avete preordinato Google Stadia a suo tempo potreste, e dico potreste, essere già in possesso della nuova console in streaming del gigante della tecnologia. Ma Google sta avendo problemi a mantenere le scadenze delle consegne previste, ed è probabile che dobbiate aspettare ancora un po’.

Se, invece, siete tra i fortunati possessori di Stadia, vi forniamo alcuni consigli da seguire prima di iniziare ad usare la console. Arrivano direttamente dalla casa madre perciò, insomma, dovrebbero essere abbastanza affidabili:

 

  • Collega Google Chromecast Ultra al router con un cavo Ethernet. Una connessione cablata tra Chromecast e il router può fare una grande differenza quando giochi sulla TV. Se non puoi usare un cavo, posiziona il router wireless nella stessa stanza del tuo Chromecast, ma mantieni almeno un metro di distanza tra i due dispositivi.
  • Se giochi su WiFi e la tua rete Wi-Fi supporta sia la frequenza da 2.4 Ghz che quella da 5 Ghz, usa la rete da 5 Ghz.
  • Connetti il tuo Controller Stadia, Chromecast Ultra e gli altri dispositivi che usi per giocare (come il laptop o il telefono) alla stessa rete.
  • Non dimenticarti di controllare le impostazioni della TV e assicurarti che le impostazioni modalità Gioco e Ultra High Definition (UHD) siano attive (se disponibili sul tuo televisore).
  • Assicurati di usare l’app Google Home (disponibile gratuitamente sul Play Store e sull’App Store iOS) per configurare il tuo Chromecast prima di iniziare a usare Stadia.
  • Per le migliori prestazioni, non riprodurre musica o film in streaming su altri dispositivi in altre parti della casa mentre giochi su Stadia

Al momento Google Stadia è stato accolto con un sentimento generalmente tiepido dalla stampa e i primi analisti che la stanno provando in queste ore. Molte delle funzioni promesse durante il reboante annuncio mancano, la libreria di giochi non è esattamente folta, e in generale la tecnologia sembra ancora prematura rispetto a quanto promesso.

Ma esiste, funziona ed è, in un modo o nell’altro, il futuro a cui guardare nell’industria del videogioco.

Fonte: Gamespot