Trials Rising è un po’ gioco di guida arcade, un po’ platform, perché per avanzare attraverso i folli e bizzarri tracciati che ne compongono l’ossatura sono necessari certo il manico, ovvero l’abilità con una rombante moto tra le gambe, ma anche avere il colpo d’occhio sul loro sviluppo bidimensionale (e mezzo), il ragionare oltre il semplice completamento a tutta birra del livello e tante piccole cose che rendono l’esperienza della produzione Ubisoft, sviluppata tra RedLynx e Ubisoft Kiev, decisamente unica. Compresa una pazienza non comune, perché il gioco potrebbe tranquillamente chiamarsi Trial(s) and Error Rising e nessuno avrebbe alcunché da obiettare.

Non c’è infatti molta differenza nell’approccio con il quale il giocatore si pone di fronte ad un Super Meat Boy, per fare giusto un esempio, e Trials Rising. Il perno del gameplay tutto sta nella possibilità di premere un tasto e riniziare il livello da capo, o, per i meno perfezioni...