Molte delle tematiche legate al gameplay di Ghost of Tsushima le avevamo snocciolate nel nostro primo approccio al titolo, a ridosso dell’annuncio di una data di uscita, che ha collocato il prodotto a luglio, un mese dopo l’arrivo di The Last of Us Parte II: adesso che, però, abbiamo avuto modo di assistere a qualcosa di molto più corposo e completo, possiamo addentrarci ulteriormente nelle forti tematiche di Ghost of Tsushima, il nuovo titolo sviluppato da Sucker Punch, autori di InFamous e Sly Racoon.

 

Partivamo già con la conoscenza dei vasti spazi da esplorare in Ghost of Tsushima, aspetto che non poteva non rappresentare l’arma più forte nelle mani del team di sviluppo: è quindi saggia la scelta di non inserire a schermo nessun tipo di icona, come se fossimo tornati a vestire i panni di Nathan Drake in Uncharted e come se non avessimo bisogno di sapere nulla su ciò che condiziona la nostra vita. Dinanzi a noi abbiamo solo il mondo sconfinato, le vaste lande...