Con il seguente comunicato, Bandai Namco ci porta dietro le quinte di The Dark Pictures Anthology: Little Hope, questa volta alla scoperta del motion capture. Dopo il viaggio esclusivo ai Pinewood Studios, infatti, il nuovo Dev Diary – che potete vedere proprio qui sopra, in apertura alla news – ci racconta il processo dietro la digitalizzazione dei volti dei protagonisti di Little Hope:

 

The Dark Pictures Anthology: Little Hope è un gioco horror cinematografico e fortemente basato sulla componente narrativa, da giocare da soli o con gli amici e dove ogni scelta determinerà il destino dei propri personaggi, oltre allo svolgersi della trama. Per rendere l’esperienza horror del gioco ancora più realistica, il motion capture ha giocato un ruolo essenziale.

Recitare in motion capture conferisce autenticità alla performance sullo schermo, ma presenta anche delle sfide. Senza il supporto di oggetti di scena e set complessi, gli attori del motion capture devono sfruttare tutta la propria immaginazione per portare in vita i loro personaggi e offrire una performance autentica e avvincente, che è stata poi convertita in ciò che si vede nel gioco.

 

 

Vi ricordiamo che Little Hope sarà disponibile su PlayStation 4, Xbox One e PC a partire dal prossimo 30 ottobre 2020. Qui sotto potete leggere la sinossi ufficiale del gioco:

 

Bloccati da una nebbia misteriosa nella cittadina abbandonata di Little Hope, quattro studenti del college e il loro professore cercano disperatamente un modo per fuggire, mentre le visioni del cruento e sinistro passato della città li tormentano nell’ombra. Per riuscire a sopravvivere, dovranno svelare i misteri che si nascondono dietro le apparizioni oscure prima che le forze del male trascinino le loro anime all’inferno!

 

Fonte: Comunicato Stampa