La Closed Beta, che in queste settimane ha registrato numeri da record su Twitch, verrà chiusa qualche giorno prima, il 28 maggio, per permettere a Riot di stringere gli ultimi bulloni al progetto, come resettare gli account dei giocatori, integrare patch sui contenuti e prepararsi per dare il via al lancio globale del gioco. Quando il gioco sarà ufficialmente disponibile, i giocatori potranno ricominciare da zero, seguendo la stessa linea di progressione di qualunque altro giocatore. Quindi, in parole povere, chi ha giocato alla Beta non partirà avvantaggiato. Per l’occasione, Riot ha deciso inoltre di aumentare i suoi server di gioco, che verranno collocati a Madrid, Atlanta, Dallas, Londra e Varsavia.
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Riguardo al lancio del gioco, Anna Donlon, Executive Producer di Valorant, ha dichiarato:
Il nostro obiettivo è sempre stato rendere disponibile Valorant in quasi tutto il mondo il prima possibile, e non vediamo l’ora di poterlo fare il 2 giugno. Il lancio porta con sé standard più elevati e diverse aspettative, e continueremo a dialogare con i giocatori per onorare il nostro impegno decennale con la community globale di Valorant. Questo è solo l’inizio del nostro viaggio, non è il traguardo.
Infine, dal comunicato stampa diffuso da Riot leggiamo che “rinforzando ulteriormente il proprio impegno nei confronti dei giocatori, il team di Valorant introdurrà nuovi contenuti, modalità di gioco, nuovi agenti e nuove mappe poco dopo il lancio”.
Tutto è pronto per il 2 giugno, quindi, e non resta altro da fare che imbracciare il fucile e premere il grilletto.
Fonte: Riot Games
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